Descrizione
Vitigno: cortese
Colore: paglierino più o meno tenue con riflessi verdognoli.
Profumo: delicato; ha sentore di frutta fresca
Sapore: asciutto, pieno, gradevole di gusto fresco e armonico.
Gradazione Minima Naturale: 10%
Gradazione Alcolica Minima Complessiva: 10.5%
Resa massimo per ha: 100q.
Resa massimo di uva in vino: 70%
Acidità Totale Minima: 5
Invecchiamento: per legge non prescritto, da bersi preferibilmente giovane.
Riconoscimenti: 1974 D.O.C.; 1998 D.O.C.G.
(Viene prodotto anche nel tipo spumante)
Con il riconoscimento della DOCG, nel 1998, il Gavi ha completato il percorso che lo ha reso famoso in tutto il mondo. I primi impianti razionali in grande stile di Cortese, vitigno autoctono già citato nel Seicento, sono dovuti alla famiglia dei Cambiaso nelle tenute Centuriona e Toledana nel 1876, grazie alla buona qualità del vino ottenuto, l'esempio fu presto seguito dalle altre grandi tenute della zona. L'affermazione del Cortese di Gavi, la specializzazione vitivinicola, la spinta qualitativa e promozionale delle grandi aziende portarono al riconoscimento, nel 1974 della DOC e alla recente DOCG. Attualmente la ricerca enologica delle grandi aziende è rivolta a produrre, oltre al classico bianco profumato e fresco, vini più strutturati e longevi, di impronta 'francese'.
Colore: paglierino più o meno tenue con riflessi verdognoli.
Profumo: delicato; ha sentore di frutta fresca
Sapore: asciutto, pieno, gradevole di gusto fresco e armonico.
Gradazione Minima Naturale: 10%
Gradazione Alcolica Minima Complessiva: 10.5%
Resa massimo per ha: 100q.
Resa massimo di uva in vino: 70%
Acidità Totale Minima: 5
Invecchiamento: per legge non prescritto, da bersi preferibilmente giovane.
Riconoscimenti: 1974 D.O.C.; 1998 D.O.C.G.
(Viene prodotto anche nel tipo spumante)
Con il riconoscimento della DOCG, nel 1998, il Gavi ha completato il percorso che lo ha reso famoso in tutto il mondo. I primi impianti razionali in grande stile di Cortese, vitigno autoctono già citato nel Seicento, sono dovuti alla famiglia dei Cambiaso nelle tenute Centuriona e Toledana nel 1876, grazie alla buona qualità del vino ottenuto, l'esempio fu presto seguito dalle altre grandi tenute della zona. L'affermazione del Cortese di Gavi, la specializzazione vitivinicola, la spinta qualitativa e promozionale delle grandi aziende portarono al riconoscimento, nel 1974 della DOC e alla recente DOCG. Attualmente la ricerca enologica delle grandi aziende è rivolta a produrre, oltre al classico bianco profumato e fresco, vini più strutturati e longevi, di impronta 'francese'.